giovedì 20 marzo 2008

COSTO DELLE CHIAVI CODIFICATE

Ho appena letto lo sfogo di un cliente Fiat che si è trovato a dover spendere 210 Euro (170 di ricambio e 40 di codifica) per avere una seconda chiave smarrita.
La cifra è sicuramente alta per il marchio in questione, ma non discosta molto da tutti gli altri marchi.
Le chiavi delle auto di oggi infatti contengono il microchip dell'antifurto immobilizer e pertanto il prezzo alto è dato un po' dalla componentistica del prodotto di per sè (telecomando, microchip, etc) e un po' da una questione di "monopolio", infatti la chiave della tua Fiat puoi acquistarla solo alla Fiat!
Tenete sempre conto che una grossa fetta di utile delle case madri arriva dal post-vendita ed in particolar modo dai ricambi.
Alcune case addirittura ti mandano la chiave già codificata per la tua vettura (in termini di sicurezza questo è il massimo).
Quello che trovo assurdo sono i 40 € per la codifica. Infatti nel caso in cui la chiave sia da codificare in concessionaria l'operatore non deve far altro che attaccare la vettura al tester ed il più delle volte mentre avviene la codifica (quasi tutte online ormai)questo può continuare a fare altro.
Quando vi fanno pagare cose di questo tipo le opzioni sono due:
1-ve lo mettono in fattura come manodopera
in questo caso verificate che il tempo addebitatovi corrisponda al tempario ufficiale della casa (se il concess si rifiuta potete rivolgervi al servizio clienti della casa stessa)
2-ve lo mettono in fattura come una tantum per un servizio
in questo caso il prezzo deve essere esposto e ben visibile ai clienti
Spero di esservi stato utile, attendo vostri commenti

mercoledì 19 marzo 2008

MATERIALI DI CONSUMO E SMALTIMENTO RIFIUTI

Ciao a tutti,
ho letto in Internet di parecchie persone che hanno pagato delle "sassate" esagerate di materiali di consumo e smaltimento rifiuti.
Sappiate che ci sono delle legislazioni specifiche su queste tariffe da applicare alle riparazioni di officina in dierse regioni e province.
Attendo qualche vostra testimonianza per approfondire l'argomento.

Per quanto riguarda invece le riparazioni di carrozzeria la tariffa dei materiali di consumo (essendo comprensiva di vernici) viene dettata dal tariffario ANIA.

martedì 18 marzo 2008

SPECIAL

Technorati Profile

TRAZIONE INTEGRALE (frenata)

Non mi sentivo con la coscienza a posto se dopo aver pubblicato il post sull’accelerazione 4x4 non ne avessi pubblicato uno sulla fase di frenata.
Se una persona infatti ha ben chiaro quello che ho voluto spiegare nel post precedente (per chi non ha compreso qualcosa può scrivermi senza problemi)potrebbe essere colto da delirio di onnipotenza…! Purtroppo però non è così infatti se la trazione integrale rende la vostra auto “particolare” in accelerazione non vi dimenticate che in fase di frenata la vostra auto è assolutamente identica alle altre per cui usate molta cautela su fondi particolarmente scivolosi ed equipaggiate sempre le vostre adorate automobili di coperture termiche durante la stagione fredda.
A proposito di questo mi sento di dare un “urlo” a chi guida SUV: attenti le vostre auto pesantissime a trazione integrale con pneumatici sportivi in frenata diventano un grosso pericolo per voi e per gli altri non fate economia sul prodotto appena menzionato ed equipaggiatelo sempre con pneumatici termici durante la stagione fredda.

TRAZIONE INTEGRALE 4X4 (accelerazione)

Per spiegare in maniera molto semplice il rapporto che si instaura tra le ruote e l’asfalto nella trazione integrale si può fare un paragone molto limitativo, ma che secondo me rende molto l’idea.
Supponiamo di avere una vettura con 100 Cv e la trazione anteriore, durante una forte accelerazione o una accelerazione moderata su di un fondo scivoloso la potenza verrà distribuita 50 cv a destra e 50 cv a sinistra e quindi ogni singola ruota “raschierà” contro l’asfalto con una forza di 50 (senza contare che la vettura si alleggerirà sull’anteriore peggiorando drasticamente l’aderenza).
Se ribaltiamo la situazione su una trazione integrale (con una distribuzione poco verosimile, ma di facile intuizione di 50% anteriore e 50% posteriore) durante la stessa accelerazione ogni singola ruota aggredirà l’asfalto con una forza di 25 cv (con una influenza minima di cambio di distribuzione dei pesi) quindi la ruota morde l’asfalto con una dolcezza doppia, ma con la potenza complessiva della vettura medesima.
Per meglio rendere l’idea si può immaginare la situazione sopra menzionata durante la percorrenza di un curvone autostradale magari ad una velocità di 100-120 Km/h dove le ruote interne al raggio di curvatura si alleggeriscono in modo naturale ed un pozzangherone “vi passa” proprio sotto quelle ruote che si sono alleggerite… Beh vi posso garantire che in una situazione del genere il 4x4 fa la differenza.

TRAZIONE INTEGRALE 4X4

Vorrei innanzitutto premettere che sono un fanatico della trazione integrale, che la mia auto personale ne è equipaggiata e che mai più acquisterò una vettura a due ruote motrici.

Io l'ho provato sulla mia pelle, e tutti quelli che come me possiedono una 4x4 potranno confermarlo: "chi prova la trazione integrale diffcilmente torna indietro".

Questa tecnologia che penso tutti conoscono si basa essenzialmente sulla distribuzione della forza motrice su tutte e quattro le ruote, anche se in realtà poi tante auto lo fanno solo in determinate condizioni, ed essendo fatto per abbattere costi di gestione e di inquinamento lo condivido in pieno.

PNEUMATICI INVERNALI

Un altra breve considerazione sull'utilizzo delle coperture invernali.
Purtroppo in Italia questa cultura non è ancora presente tanto quanto nel resto d'Europa, sebbene la situazione sia nettamente migliorata negli ultimi cinque o sei anni; per farvi capire la differenza, nel resto d'Europa il treno di pneumatici invernali fa parte del normale equipaggiamento delle vetture.
La peculiarità principale infatti di queste coperture è quella di essere composte da una mescola che ha una temperatura di esercizio nettamente inferiore a quella delle estive garantendo pertanto una maggiore aderenza (e quindi una sicurezza maggiore) durante tutto il periodo invernale.
Io spero che piano piano anche noi in Italia riusciremo ad avere una ottima cultura su questo prodotto garantendo così una sicurezza maggiore per tutti ed un abbatimento dei costi.
Sarà molto interessante agganciarmi a questo post per dare la mia opinione sulla trazione integrale.

venerdì 14 marzo 2008

SOSTITUZIONE PNEUMATICI

Forse non tutti sanno che i costruttori di pneumatici mondiali sono molto meno di quelli che si possa credere. Ogni "macro costruttore" ha in linea di massima 3 linee di produzione che commercializza a sua volta con tre marchi diversi. Michelin ad esempio commercializza oltre agli omonimi (che chiaramente rappresentano la prima linea), anche Kleber come seconda linea e Kormoran come terza. La prima chiaramente è quella che punta al massimo della qualità, la seconda il giusto compromesso tra prezzo e qualità e la terza predilige il prezzo (chiaramente restando nei termini di sicurezza).
Il mio consiglio pertanto è sempre quello di sentire almeno un paio di rivenditori autorizzati o meglio ancora la concessionaria del marchio della vostra auto (in genere hanno più esperienza specifica sui modelli)prima di fare l'acquisto.
Purtroppo oggi quando si devono cambiare gli pneumatici si cade dentro una battaglia sfrenata al prezzo, e non ci si rende conto che invece stiamo parlando di una delle principali variabili in termini di sicurezza (pochi ci pensano, ma il solo e unico elemento di collegamento del veicolo al suolo).
Attenti però a non cadere in "tranelli" commerciali. Il disegno del battistrada può fare la differenza sul bagnato se aiuta a defluire l'acqua, ma non incide sulla tenuta di strada!!!
Altra trovata commerciale: gonfiare le gomme con l'azoto....l'aria che normalmente respiriamo contiene il 78% di azoto! Questo viene usato solo nelle corse per avere la giusta (anzi perfetta) curva di variazione della pressione in funzione della temperatura (essendo l'azoto un gas perfetto) e nei veicoli pesanti da trasporto (i TIR per intenderci) questo perchè l'aria contiene ossigeno e questi mezzi fanno anche 300.000 Km con le stesse coperture e potrebbe formarsi dell'ossido che danneggerebbe le tele.

Spero di esservi stato utile, anche se le informazioni su assetto e pneumatici sono veramente molteplici.

Per altre info: lele_mrg@alice.it
www.webalice.it/emanuele.murgolo77

mercoledì 12 marzo 2008

VETTURE SINISTRATE

Questo è un altro argomento molto delicato alla quale tengo molto.
Ho avuto la fortuna di lavorare con una persona che mi ha insegnato un infinità di cose in merito.

Avete fatto un incidente medio/grave con la vostra auto?...Beh fate attenzione perchè sulla vostra testa stanno per comparire innumerevoli avvoltoi.

I concessionari, i carrozzieri e i commercianti vi fanno credere di avere in mano un sacco della spazzatura e che per buttarlo bisogna anche pagare.

Beh, voi non ci crederete ma in realtà dietro tutto questo c'è gente che "fa a botte" per comprare la vostra auto.

lele_mrg@alice.it
www.webalice.it/emanuele.murgolo77

MANUTENZIONE ORDINARIA

Ciao a tutti, mi piacerebbe sapere come vi comportate quando siete in scadenza di manutenzione ordinaria sulla vostra vettura ancora coperta da garanzia ufficiale della casa madre.

Sapete come funziona esattamente la legislatura in merito?

Quanto incide in percentuale il costo dell'olio motore sul totale del vostro tagliando?...anche il 50% vero?

E pensate che gli oli moderni sono testati per chilometraggi doppi rispetto a quelli della scadenza del tagliando.

Scusate il metodo (non sono certamente un arrogante), ma vorrei essere provocatorio per sapere le vostre opinioni.

lele_mrg@alice.it
www.webalice.it/emanuele.murgolo77

PRESENTAZIONE

Ciao a tutti, mi chiamo Emanuele.
Ho lavorato per dieci anni all'interno delle concessionarie di automobili ricoprendo quasi tutti i ruoli del reparto post-vendita ed è per questo che vorrei provare a trasmettere a tutti coloro che ne hanno bisogno informazioni utili per meglio affrontare le problematiche relative ad un oggetto che sì è perfettamente integrato con la nostra vita di tutti i giorni (per non dire che oramai ne siamo schiavi!!!)

Ulteriori info sul mio sito www.webalice.it/emanuele.murgolo77
E-Mail: lele_mrg@alice.it

Aspetto ora consensi e/o dissensi per capire se la cosa può funzionare o meno.

Emanuele M.